Non una delle migliori assemblee del comitato quella di giovedì scorso. Un consigliere si è dimesso in vivace contrasto con le iniziative portate avanti fin qui e non si può certo dire che vi fossero molti concittadini a sostenerci.
Ci consoleremo con il teatro dialettale? Ricordatevi tutti in ogni caso che quest’anno siamo nel cortile dell’asilo, non più alla scuola elementare.
Si è parlato anche della riunione del controllo di vicinato della zona sud che si terrà il 17 giugno: gli interessati saranno avvisati con un volantino.
Su due argomenti sono venute alla luce novità interessanti: le telecamere e la nuova ala della scuola.
L’installazione di 4 nuove telecamere a Levata sta procedendo: sono stati ordinati i lavori preparatori ed è stato approvato il progetto predisposto dalla nostra Polizia Locale. C’è però un mezzo intoppo: la nostra amministrazione ha doverosamente richiesto un finanziamento regionale di 20.000 € (il progetto costa 50.000 €), ma questo potrebbe far allungare i tempi dell’installazione fino al prossimo novembre. Per la verità la legge regionale impone di iniziare i lavori non oltre il 31/10, e si può ben cominciarli (e finirli) prima: staremo a vedere.
Per la nuova ala della scuola è appena comparso un articolo della Gazzetta annunciante il prossimo inizio dei lavori: non vi si fa menzione tuttavia della data di fine lavori, che avrebbe dovuto essere, secondo le promesse iniziali, entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Le cose non andranno così.
Su questo fa fede il contratto stabilito con la ditta realizzatrice: esso fissa un termine di 210 giorni, che ci porterebbe a fine anno. Poi ci sono i tempi che saranno richiesti dalla ‘mancata o ritardata approvazione… da parte di terze autorità competenti‘. Inoltre sono previste penali per ritardi, ma queste saranno applicabili solo per ritardi ‘imputabili chiaramente e senza dubbio alcuno ad imperizia‘ della ditta: come dire che le penali non esistono proprio. In conclusione e senza voler fare gli uccelli del malaugurio, c’è il rischio concreto che l’opera non sia disponibile prima della fine del prossimo anno scolastico.
Qualcuno è rimasto deluso? Ancora una volta le iniziative delle nostre amministrazioni si discostano dalle previsioni.
Molti sembrano pensare che queste denunce del comitato siano simili a quelle di una opposizione politica all’attuale amministrazione, ma non è così. Noi abbiamo salutato con favore le nuove telecamere di Levata ed abbiamo riconosciuto che la scelta dell’amministrazione di procedere con la nuova ala della scuola, pur se non perfetta, era coraggiosa e in fin dei conti doverosa. Non siamo contro gli amministratori in carica, cerchiamo solo di pungolarli e di tenere alto il livello di attenzione su quello che fanno.
Siamo consci del fatto che altri amministratori avrebbero incontrato difficoltà del tutto simili. E allora, dirà qualcuno, di chi è la colpa? Ma è ovvio che la colpa è di noi cittadini, quando ci chiudiamo in casa nel nostro privato, e quando facciamo spallucce sulle cose che non vanno, col sentimento che tanto non ci si può fare niente e sarà sempre così.
Al comitato siamo rimasti soli.