Gazzetta di Mantova 13 settembre 2014

Grande_fratello_a_Levata_Gazzetta_13-9-2014

Grande fratello a Levata Arrivano le telecamere Curtatone. Installati nella frazione i quattro nuovi dispositivi voluti dal Comune Le zone interessate sono Corte Edera, via Costituzione, Poma e strada Eremino CURTATONE «Adesso Levata è certamente più sicura». Le quattro telecamere promesse dal Comune alla frazione sono state installate ed attivate, e i cittadini ringraziano l’amministrazione di Curtatone. L’operazione fa parte di un più ampio progetto che prevede in tutto undici nuovi occhi elettronici, comprende 9mila residenti e riguarda anche Eremo e Montanara, dove i lavori verranno terminati entro il 12 ottobre. L’obiettivo era riuscire ad avere un controllo su ogni via di accesso e uscita del territorio, blindare i punti critici e avere un‘ arma in più contro ladri e malviventi. A Levata sono stati posizionati quattro dispositivi, divisi tra via Levata in corrispondenza di Corte Edera, via Costituzione vicino alla strada Spolverina e dopo via Poma. Un’altra telecamera è stata infine destinata a strada Eremino. «Per una volta Levata batte Montanara ed Eremo – commenta con tono ironico il comitato di quartiere della frazione -. Come ci conferma il comandante della polizia locale Cristiano Colli, l’installazione delle telecamere nei punti di accesso, affidata alla ditta Areatech, è completa e funzionante». Manca, ma è già predisposta, la funzione di lettura delle targhe, che sarà attivata quando Tea, che si occuperà di collocare le ultime telecamere, avrà completato i lavori. «Ora Levata è più sicura – dicono – e rivolgiamo un plauso alla nostra polizia locale e all’amministrazione». Il valore del singolo intervento sulla frazione ammonta a 5omila euro, cifra che comprende i costi per l’acquisto degli apparecchi, ai quali devono essere sommati i 7mila e 200 euro relativi alle opere accessorie. Il progetto complessivo costerà invece 140mila euro, dei quali 90mila saranno in carico a Tea. Le opere di installazione negli altri due paesi sono in mano alla ditta Beffa di Porto Mantovano e i dispositivi verranno collocati in particolare in via dei Toscani, via Ateneo Pisano, via Generale Dalla Chiesa e al rondò del Tosano, mentre in via Roma le telecamere saranno due. «Nonostante l’amministrazione abbia reperito le risorse aveva spiegato il sindaco Antonio Badolato – avevamo inviato una richiesta di partecipazione ai cofinanziamenti previsti dai bandi della Regione, che mettono a disposizione fondi per piani legati alla sicurezza in vista di Expo 2015. Per 1a fine dell’anno ci saranno risposte in tal senso. Adesso comunque possiamo dire che il territorio ha una copertura maggiore, e siamo soddisfatti». Un primo tentativo di far decollare l’operazione sicurezza era stato fatto lo scorso anno, poi rinviato a causa della mancanza di risorse economiche. Elena Caracciolo

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