LEVATA (Curtatone) – Il Comitato di Quartiere di Levata si costituisce parte civile nel processo contro i due rapinatori di Levata che avrà inizio nel mese di novembre. A breve anche una raccolta firme per due proposte da presentare al consiglio comunale. Questo è quanto deciso durante l’ultima assemblea. Importanti decisioni sono state prese dal Comitato di Quartiere di Levata in occasione dell’ultima assemblea, svoltasi lo scorso 2 ottobre. Molti i punti all’ordine del giorno, di cui uno inerente alla possibilità per il Comitato di costituirsi parte civile nel processo, che avrà inizio a novembre, contro i due accusati della rapina avvenuta nei mesi scorsi nella frazione. «È un passo pesante per il Comitato, che non ha disponibilità economiche all’altezza del compito – si legge nella nota inviata dal gruppo di Levata – ma speriamo di poter contare anche sul libero contributo dei nostri concittadini. Il sentimento che è prevalso nella discussione è che fosse un dovere al quale non potevamo sottrarci. Non solo è un atto di solidarietà nei confronti della famiglia, così duramente col- pita, ma anche un difendere il principio del controllo del vicinato ». Altra proposta di cui si è parlato nel corso dell’assemblea è stata una raccolta firme da presentare al consiglio comunale: «Una riguarda lo stato del cantiere Edera e chiede che il Comune di Curtatone si faccia parte attiva, nella perdurante inerzia della ditta incaricata, per sistemare decorosamente lo snodo viario in prossimità di Corte Edera. La seconda è inerente al regolamento comunale per le istanze e proposte da parte dei cittadini: riteniamo – continuano dal Comitato -che sia necessario un intervento di chiarimento e di estensione alle iniziative di associazioni e corpi sociali». Valentina Gambini