Presentati a Levata i tre in corsa per le amministrative Confronto in diretta Questioni aperte: promesse da parte di tutti CURTATONE – Un affollato confronto fra le 3 liste presentatesi per le prossime elezioni comunali, si è tenuta l’altra sera nella sala civica di Levata. La riunione è stata Organizzata dal Comitato di quartiere allo scopo di rendere pubblici i programmi e le proposte sul modo di condurre le pubbliche amministrazioni. Erano presenti molti candidati dei tre schieramenti. Moderatore della serata è stato Enzo Recanatesi, presidente del Comitato di quartiere di Levata che ha ceduto dopo una breve presentazione la parola ai tre protagonistie cioè: i candidati sindaco Carlo Beduschi per la lista “Democratici per Curtatone” sostenuto dal Pds-Ppi-Si e Verdi; Fausto Turcato del “Polo per Curtatone” proposto da Forza Italia-Alleanza nazionale-Centro cristiano democratici-Pannelliani e Liberali e Giorgio Mafezzoli del “Progetto Curtatone” per la lista Civica “sganciata” dai partiti. La presentazione dei programmi prettamente amministrativi si è articolata su due aspetti principali: uno a livello comunale e l’altro riferito ai problemi della frazione di Levata. I molti interventi hanno sottolineato una complessiva somiglianza dei programmi, sui problemi da affrontare, sui servizi da potenziare su scala comunale. Alle domande rivolte, Fausto Turcato e Carlo Beduschi hanno risposto con pacatezza e non si sono notati spunti polemici, se non un invito di Beduschi a Turcato ad informarsi meglio su quanto il Comune ha già fatto visto che alcune proposte operative del “Polo per Curtatone” vengono presentate come novità, mentre esistono già le soluzioni da anni. L’atmosfera si è resa più effervescente con alcuni botta e risposta fra Giorgio Parise, ex assessore esterno all’Ecologia e il candidato sindaco Giorgio Mafiezzoli, quando il primo ha osservato che nel programma della lista “Calanca” il verde e l’ecologia praticamente erano inesistenti. Vittorio Baraldi dal pubblico ha invece definito il programma di Maffezzoli “ll libro dei sogni” e per realizzarlo a suo parere ci vorrebbero 40 e non 4 anni. Maffezzoli ha accusato di falsità Parise e considerato il suo intervento «un attacco probitorio» poiché l’ambien- te e l’ecologia nel suo programma ci sono, eccome! Mentre ha negato decisamente che lo stesso sia il libro dei sogni. Altri cittadini hanno poi chiesto assicurazioni su alcune questioni ancora aperte nella frazione: trasporti, impianti sportivi, farmacia, viabilità e traffico pesante a Levata, che da tempo è la frazione più trascurata, anzi dimenticata (si pensi che manca persino una cabina telefonica). Tutti i relatori si sono impegnati ad affrontare, se eletti, le questioni sollevate. Franco Amori