Gazzetta di Mantova 1 aprile 2015

Petizioni respinte Il comitato di Levata attacca la giunta

«Eravamo in molti ad assistere al consiglio comunale, e ci è toccato di restare a bocca aperta». È il primo commento del Comitato di quartiere di Levata, rimasto deluso dall’ultima seduta consigliare…

È il primo commento del Comitato di quartiere di Levata, rimasto deluso dall’ultima seduta consigliare di Curtatone in cui sono state respinte le due petizioni presentate dal comitato della frazione, che ora punta il dito contro gli amministratori.

«Era in discussione la nostra proposta di semplificazione e rimessa a norma di statuto, del regolamento su petizioni e proposte dei cittadini – si legge in una nota pubblicata sul sito – Dopo che il consiglio ha preso atto della correttezza formale di quanto presentato (con oltre 200 firme), la proposta è stata respinta perché irricevibile. È come se ci avessero dato la bicicletta, riempiendosi la bocca del loro essere pienamente democratici, e poi si fossero portati via le ruote».

È stata respinta anche la richiesta di completare la rotatoria e la ciclabile di via Levata, per l’impossibilità di eseguire con soldi pubblici opere che sono state affidate ad un privato. «Ma allora, ha fatto osservare qualcuno della minoranza, perché questo principio è stato violato? – riporta il Comitato nella nota – Volete sapere qual è la foglia di fico con cui hanno spiegato questa contraddizione? Si sono fatti firmare dal lottizzante una dichiarazione di rinuncia a quello che era un suo preciso dovere contrattuale, cioè la costruzione della scuola. Come dire: tu ed io sappiamo bene che sei inadempiente, ma non ti preoccupare, firma questa carta che ci pensiamo noi». (ele.car)

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