Fiaccolata no Edera Marcia silenziosa al cantiere fantasma Curtatone. Cittadini e candidati al corteo di protesta II Comitato Levata: «Chiediamo di trovare una soluzione» CURTATONE (Levata) Una marcia silenziosa, dalla sala civica fino al cantiere fantasma, fiaccole alla mano e la voglia di risposte. Giovedì sera Levata si è illuminata per la prima manifestazione pacifica di protesta, organizzata dal Comitato di quartiere, contro “lo scempio di Edera”. Diversi cittadini hanno risposto all’appello, e insieme a loro anche i candidati sindaco Giovanna Sanna, Francesco Ferrari e Diego Saccani, oltre ad altri candidati consiglieri delle cinque lista in corsa per le elezioni, tra cui si nascondono i membri della futura giunta che erediterà il problema che da anni fa discutere la frazione. Il presidente del Comitato, Franco Presciuttini, aveva precisato fin da subito che la fiaccolata non si sarebbe dovuta trasformare in un comizio politico. «Non si vede una via di uscita ha spiegato – quando viene chiesto agli amministratori cosa si farà, allargano le braccia. Questa protesta deve servire a riaccendere l’attenzione su quello che per Curtatone è un grosso problema e chiediamo ai prossimi amministratori di proporre soluzioni. Forse si dovrà passare per il fallimento dell’impresa che non risolverà del tutto il nodo prosegue Presciuttini – però sarà un passo avanti, e ricordiamo la nostra richiesta immediata, presentata anche con una petizione, di mettere a posto il punto più disastrato, quello della pericolosa rotonda davanti al cantiere». La speranza è che il nuovo sindaco prenda in mano la situazione una volta per tutte: «la scommessa era ottenere strade e servizi in cambio di costruzioni, ma è stata persa, e a pagarne le spese siamo stati noi cittadini. Dal 2012 non si muove è più niente, anche il problema dell’amianto era stato creato ad arte per rinviare la resa dei conti, alcune voci dicono che una qualche apertura sia arrivata dall’assicuratore, e intanto il tempo passa». Giovedì sera è in programma un dibattito in sala civica, dove sono stati inviati i cinque candidati per discutere del caso: «Hanno confermato tutti la loro presenza eccetto Badolato – riferisce il presidente – che invierà Visioli come sostituto. Dato che tre candidati fanno parte dell’amministrazione uscente, chiederemo ragione dei ritardi, delle irresolutezze e del fatto che dopo tre anni siamo arrivati a nessun risultato, solo a un irnrnobilismo e ad un attendismo che hanno portato ad una situazione disastrosa. Edera è stato un fallimento completo. Chiederemo se hanno idee e proposte concrete». Tra i partecipanti c’era il candidato del Movimento cinque stelle Sanna: «Edera è uno scempio, una lottizzazione mai voluta dai cittadini. Siamo qua per dare sostegno alla popolazione e perché il nodo Edera deve essere risolto». «Siamo qui non come candidati ma come cittadini – ha commentato il vicesindaco Giuseppe De Donno C’è stata tanta lentezza e negligenza – ha invece dichiarato Giorgio Maffezzoli in rappresentanza della lista di Carlo Bottani – questa giunta non ha usato l’accortezza del buon padre di famiglia». Elena Caracciolo