Riceviamo dalla redazione de ‘La Zanzara’:
La Zanzara di Levata è andata a zonzo per il paese, nelle feste, nelle ricorrenze e nelle riunioni varie, cercando la vittima ideale da pungere! Una vittima non con sangue buono ma cattivo, magari … un tantino sporco di arroganza.
Ha incontrato tutti gli esponenti della politica curtatonese e dopo aver ronzato loro attorno se ne è andata, ritenendo che per ora non ne vale la pena, chissà forse la punturina sarà per un’altra volta. Brava gente che si impegna per il bene della nostra comunità.
Ha pure incontrato il neo Sindaco, ma ha preferito non pungerlo, anzi gli ha ronzato attorno inscenando una danza propiziatoria di buon mandato.
Ne avrà bisogno dopo le fatiche fatte per partorire una Giunta piena di sorprese, di belle speranze, di giovani ai quali dare fiducia ed un augurio di incoraggiamento.
Passando per la Reggia Comunale, la zanzara ha visto una Giunta Ombra… della Giunta delle sorprese! Nel dubbio di aver visto bene ha tirato dritto. Del resto le ombre non si possono pungere perché … non hanno consistenza.
Mentre si dirigeva verso le Grazie ha incontrato il suo amico Topone, dal quale ha appreso che gli abitanti del bellissimo Borgo si aspettano che Curtatone Avanti mantenga le promesse loro fatte in campagna elettorale. Lisciandosi il pungiglione si è messa in attesa della verifica attuativa delle promesse fatte e si è ricordata anche di quelle fatte ai cittadini di Levata in più occasioni. Se non sarà mantenuta la parola… sai quante punturine!!
Curiosa come sempre, ha letto quanto il Lupo Detective stava scrivendo sul Consigliere del Sindaco, e lo ha letto più volte, cercando di indovinare chi potesse essere.
Di scatto parte per cercare il Sindaco ed il suo consigliere Lupo Cattivo; dopo poco intravvede il neo Sindaco seguito da un’ombra, una strana ombra che prima sembra essere dietro, poi sul fianco e infine passa davanti al nostro Sindaco. Intuendo una situazione di pericolo per il Sindaco, si avventa sull’ombra, magari se possibile per pungerla più volte affinché scompaia.
Stupore! L’ombra è una realtà, è viva, consistente, con il dono della parola.
Mentre osserva la scena del Sindaco preceduto dalla “ sua Ombra “ si sente dire “ vattene via, non vorrai pungere il vero sindaco, il Sindaco Ombra !! “.