Chi è interessato legga la sentenza completa per la rapina di Levata. Niente paura, non usa un linguaggio per iniziati, la si capisce proprio bene.
Così si vede che il nostro intervento come parte civile non è stato irrilevante. Infatti, a pag.15, la corte accoglie, fra altre, un’argomentazione che il nostro avvocato, Maddalena Grassi, aveva sostenuto nella sua arringa: “Ora, considerando che la zona ispezionata dagli imputati è una zona residenziale e che eventuale rame da sottrarre non può che consistere in grondaie o pluviali (e, quindi, in profilati di non indifferente dimensione che richiedono per l’asportazione attrezzature adeguate, quali scale, cesoie, flessibili), appare del tutto inverosimile che gli stessi si siano portati sul luogo con una normale autovettura, che chiaramente non possiede quello spazio necessario per ricoverare i profilati di rame sopra indicati.“. Infatti gli accusati pretendevano di essersi trovati sul posto per rubare del rame (gli angioletti!), invece che per rapinare.
Si veda inoltre come la corte riconosce, con parole chiare (pag.24), le buone ragioni del comitato di quartiere a costituirsi parte civile.