A Curtatone apre la rotonda della lottizzazione Edera
Il sindaco: «Gli interventi di messa in sicurezza della viabilità terminati al 90%»
CURTATONE. Edera fiorisce in autunno, lasciandosi alle spalle una lunga stagione di disagi, proteste e battaglie legali. Martedì mattina (13 novembre) il quartiere fantasma di Levata uscirà dal tunnel del degrado, grazie all’apertura al traffico di due attesissime opere pubbliche: il percorso ciclopedonale che collega via Dugoni a Corte Edera e la rotatoria all’incrocio tra via Caduti del Lavoro e via Levata. La ciclabile debutta in anteprima assoluta, mentre il nuovo rondò, finora percorribile in un solo senso di marcia, da martedì sarà aperto al transito dei veicoli in entrambe le direzioni.
Gli automobilisti, dunque, d’ora in poi non dovranno più fare i conti con le deviazioni al traffico e con gli intoppi dovuti ai lavori in corso. Entro la fine della settimana, inoltre, verrà acceso il nuovo impianto di illuminazione, che farà uscire dalle tenebre il quartiere. Per l’amministrazione comunale, però, non è ancora arrivato il momento di stappare la bottiglia dello spumante. La prima fase dei lavori di urbanizzazione, infatti, si concluderà definitivamente in primavera, quando verrà steso l’ultimo strato d’asfalto attorno alla rotatoria, saranno piantate le aiuole e si procederà al collaudo dell’opera.
In attesa degli ultimi ritocchi, il sindaco Carlo Bottani si dichiara molto soddisfatto: «Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai cittadini – sottolinea -. I lavori di messa in sicurezza della viabilità, iniziati il 19 maggio, possono oggi considerarsi terminati al 90%. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato».
«Con la realizzazione della rotatoria e del percorso ciclopedonale abbiamo risolto un annoso problema di decoro urbano – aggiunge l’assessore all’urbanistica Ivan Fiaccadori -. Sono convito che sia stato fatto tutto il possibile per migliorare la viabilità di Levata e sono felice, perché ora i residenti non avranno più sotto gli occhi una situazione di degrado ed abbandono». Cauta soddisfazione anche da parte del comitato di quartiere, che sulla sua pagina web annuncia l’apertura del rondò, sottolineando, però, che il cantiere durante l’estate è andato un po’ a rilento. «L’impresa – si legge nel comunicato – avrebbe potuto terminare i lavori due mesi fa».
Rita Lafelli