Gazzetta di Mantova 3 dicembre 2011 (4)

Pagina 21 – Provincia

LE MINORANZE2

Maffezzoli: sulla salute timori sacrosanti

CURTATONE «Quella avvenuta è una cosa gravissima. I cittadini fanno bene a preoccuparsi». A parlare è Giorgio Mafezzoli de “La civica per Curtatone”, che espone alcune perplessità sui fatti che ruotano intorno al caso Edera. Sono tre le questioni su cui il consigliere interviene: il problema dell’inquinamento, le eventuali responsabilità del Comune e la sempre più lontana nuova scuola di Levata. Durante il consiglio comunale di mercoledì il vicesindaco Giuseppe De Donno aveva rimarcato l’inutilità degli allarmismi sulla pericolosità dell’amianto rinvenuto nel cantiere, sottolineando le comunicazioni positive dell’Asl, e incolpando in parte la stampa per il diffondersi degli “insensati” timori. «Il problema – accusa Maffezzoli – è stato minimizzato. Non metto in dubbio la serietà di Asl e Arpa, ma finché non verranno resi noti i risultati delle analisi, e la quantità di amianto presenti nel terreno, i cittadini hanno il diritto di preoccuparsi». Il consigliere si interroga sul ruolo dell’assessore all’ambiente, Alessandro Benatti: «Durante il dibattito non ha detto una parola. Sembra impossibile che sia restato in silenzio proprio in merito a una faccenda che riguarda da vicino l’incarico che ricopre». Maffezzoli esprime diversi dubbi anche sui comportamenti tenuti dal Comune e dai lottizzanti: “L’impressione è che la fase di stallo vada a vantaggio dei lottizzanti, che forse erano stati colpiti dalla crisi edilizia ancora prima dello scoppio del caso Edera. Quanto al Comune, qualcuno delle responsabilità deve pur averle. È strano che i controlli siano stati fatti solo a settembre, e ancor più assurda è l’apparente assenza di reale preoccupazione». Il capogruppo di minoranza parla infine della scuola: «Era la priorità. Adesso sembra svanire. Tutto ciò non doveva succedere». Elena Caracciolo

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