Gazzetta di Mantova 10 novembre 2011

Badolato non molla La scuola in un’altra area

Curtatone, i sigilli alla lottizzazione Edera non cambiano i piani del Comune. La nuova elementare resta una priorità, ma i tempi si allungano

CURTATONE (Levata)

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Levata avrà la nuova scuola elementare. A oggi, la promessa fatta dal sindaco, Antonio Badolato, ai cittadini curtatonensi, di consegnare la struttura entro il 2012, non potrà essere mantenuta all’interno della lottizzazione Edera, ma l’edificio scolastico si farà.

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A cambiare saranno i tempi previsti, e forse, a questo punto, anche il luogo stabilito: «Il quadro che avevamo di Edera, è stato stravolto – dice Badolato – senza che potessimo fare nulla. Per com’è la situazione, è impensabile vedere il progetto terminato per il prossimo anno, e difficile immaginarlo all’interno di quell’area. Comunque sia, Levata non resterà senza scuola». A soffocare le speranze già lievi, è stato, lunedì, l’ulteriore sequestro della lottizzazione. A quello chiesto e ottenuto dalla Procura, si è aggiunto quello disposto dal giudice che, per essere revocato, dovrà vedere ripristinate le condizioni di sicurezza. La morsa che avvolge i 150mila metri quadrati di Edera, si è così stretta ancora di più, allungando i tempi di ripresa dei lavori.

Ricordiamo che ad un primo sopralluogo dell’Asl, dopo il ritrovamento di amianto nel terreno, era seguita la segnalazione alla Procura, che aveva affidato ai carabinieri del Noe, nuovi accertamenti. Inoltre, quando la vicenda sarà chiarita dal punto di vista legale, il terreno andrà bonificato.

L’amministrazione comunale attende risposte, e intanto, se pur parlando al condizionale, inizia a pensare alle possibili alternative sulla scuola. «Apprezziamo il lavoro delle autorità inquirenti – dice Badolato – ma, se come ipotizzato, il cantiere rimarrà chiuso a lungo, troveremo un’altra strategia. L’attuale scuola della frazione è in sofferenza, e quella nuova, dovrà diventare una realtà. Il problema ora, è quello della localizzazione, prima una certezza, e ora invece un punto di domanda». Il pensiero è rivolto inoltre alla sicurezza: «I nostri uffici sono attivi in tutte le direzioni – spiega il sindaco – anche per garantire la tutela dell’ambiente, e la salute dei cittadini. Questioni certo non meno importanti».

Il progetto, che prevede la struttura dal valore di 3milioni di euro, su una superficie di 10mila metri quadrati, per realizzarsi, avrà bisogno di almeno dieci mesi di lavori. Oggi l’apertura delle buste per l’affidamento della costruzione.

Elena Caracciolo 

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