Pagina 20 – Provincia
Cantiere impacchettato per la messa in sicurezza
Curtatone, partita fra mille precauzioni la rimozione di materiale all’Edera L’area con tracce di amianto dovrà essere protetta da un tunnel in polietilene
CURTATONE Sono partiti ieri i lavori per la messa in sicurezza del cantiere della lottizzazione Edera di Curtatone, messo sotto sequestro negli scorsi mesi per il pericolo amianto. Ora, dopo alcuni riscontri negativi (del materiale pericoloso sono state trovate solo tracce, in due punti, riconducibili a una vecchia tubatura in cemento-amianto preesistente), si procede con la pulizia. Mentre la Capiluppi, responsabile della fornitura del materiale usato per il sottofondo stradale, svolgerà la rimozione dello stesso, i due punti in cui è stato individuato amianto saranno appannaggio di una ditta specializzata, iscritta all’albo dei gestori ambientali, che si occuperà anche del suo smaltimento. Durante queste operazioni, naturalmente, l’aria sarà l’osservata speciale: l’imperativo sarà evitare che della polvere pericolosa, sollevata da terra durante i lavori, venga portata al di fuori del cantiere fino sulla pubblica strada. Il protocollo operativo, vistato dall’Asl, prevede diverse precauzioni, da seguire specie nei due punti in cui è stato rilevato amianto. Quest’area dovrà essere circondata da una gabbia di tubi e teli in polietilene alta almeno tre metri, per impedire ogni fuoriuscita di materiale. La rimozione del terreno dovrà avvenire con pale piccole, facendo percorrere alla terra rimossa la minor distanza possibile fino al camion. In più si farà ricorso, come nelle demolizioni, a nebulizzatori a bassa pressione che manterranno continuamente bagnata l’aria. Il materiale precipitato a terra grazie al nebulizzatore dovrà essere raccolto in sacchi. Prima di uscire dal cantiere, i camion pieni di materiali dovranno sottoporsi al lavaggio delle ruote. La presenza della tubazione in cemento amianto interrata dovrà essere segnalata. Non appena l’escavatore la porterà in superficie, questa dovrà essere incapsulata e tolta dal terreno sollevandola con fasciere e ricoprendola con un telo di politene. In caso di rottura, bisognerà trattare i frammenti con incapsulante. Anche nella zona senza amianto dovranno essere seguite regole di sicurezza, a partire dall’impiego di nebulizzatori e sacchi.