Curtatone - I lavori sarebbero dovuti ripartire entro gennaio, come aveva confermato anche il Comune
Edera, nel cantiere non si muove foglia
Presciuttini (Comitato di Quartiere): “Chiederemo lumi all’azienda costruttrice”
CURTATONE - Nulla si è mosso nel cantiere della tanto discussa scuola elementare di Levata. Lo riferisce il vicepresidente del Comitato di Quartiere Franco Presciuttini. All’inizio del mese Antonio Muto, titolare dell’Immobiliare Edera, società proprietaria dell’area dove dovrebbe essere costruito il nuovo plesso scolastico,
aveva dichiarato che i lavori sarebbero partiti entro gennaio.
Per avere una conferma avevamo contattato l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ferrari, che aveva affermato
di essere abbastanza fiducioso. L’amministrazione si era comunque riservata di intervenire sulla questione della
scuola in un prossimo futuro. «A breve - spiega Presciuttini uscirà il nuovo numero del giornalino “La Zanzara”, nel quale parleremo delle elezioni per il rinnovo del consiglio del comitato, che si terranno il 10 marzo. Potranno partecipare tutti i residenti di Levata maggiorenni. A proposito della scuola i lettori troveranno la trascrizione della mia intervista rilasciata a Radio Base». A dicembre, ricorda Presciuttini, il sindaco Antonio Badolato aveva annunciato che, durante il prossimo consiglio comunale, avrebbe reso alcune dichiarazioni sulla
scuola. «Non si è mai instaurato un grande dialogo con l’amministrazione, che non ha mai preso l’iniziativa per
tenerci informati - sottolinea Presciuttini -il 7 febbraio si terrà un’assemblea pubblica nel corso della quale
chiederemo che l’Immobiliare Edera dimostri la sua disponibilità finanziaria per sostenere il progetto. In
alternativa il Comune dovrà rompere il contratto e dichiarare l’impresa incapace di realizzare l’opera». Secondo
Presciuttini il capitale dell’Immobiliare Edera ammonta a 100mila euro: «La scuola costerà circa 3 milioni di
euro. Le opere viarie e di urbanizzazione comportano una spesa di circa 6 milioni di euro. La rotonda davanti al
cantiere è attualmente in stato di abbandono». Il Comitato terrà viva l’attenzione sulla questione della scuola.
«Un’ipotesi -rileva Presciuttini - che potrebbe essere presa in considerazione è quella di trovare un’altra
impresa con maggiori risorse economiche». ( g. v. )