Levata, il Comitato lancia il controllo del vicinato CURTATONE – Quasi una trentina di persone hanno assistito all’incontro sulla sicurezza, organizzato giovedì scorso dal Comitato di Quartiere di Levata nella sala civica della frazione. Il tema era il controllo del vicinato. All’assemblea sono intervenuti il maresciallo Maurizio Tessa, comandante della stazione dei carabinieri di Curtatone e Claudio Calanca, ex sindaco di Curtatone, presente nella veste di esperto di sicurezza urbana. «Calanca, titolare di una ditta che fornisce antifurti e sistemi di sorveglianza, è contrario alla sperimentazione che prevede lo spegnimento della maggior parte dei lampioni nel nostro Comune – afferma Franco Presciuttini, presidente del Comitato -Tessa, invece, ha sottolineato che i rischi dipendono dalla quantità di risorse che si investono nel servizio di pattugliamento del territorio». Per quanto riguarda il controllo del vicinato, una sorta di osservazione delle strade del quartiere, è necessario l’impegno di retto dei residenti: «Abbiamo ricevuto manifestazioni di disponibilità ma non adesioni entusiastiche – spiega Presciuttini – se i cittadini notano qualcosa di sospetto, devono avvertire il coordinatore di zona, che a sua volta è tenuto a chiamare le forze dell’ordine. Tessa ha sottolineato che è meglio fare una chiamata a vuoto piuttosto che lasciare a piede libero un delinquente». I componenti del Comitato, ricorda Presciuttini, saranno invitati a diventare coordinatori di zona: «Sto pensando anch’io di fare il “promotore”, come viene definito il cittadino che fa da referente nel quartiere -sottolinea Presciuttini – è l’unico modo per far decollare l’iniziativa». ( g. v. )