Il Comune blinda le frazioni: saranno sorvegliate alcune vie strategiche Curtatone, in arrivo 11 telecamere CURTATONE -Il Comune di Curtatone blinda le frazioni. Undici nuove telecamere, collegate alla centrale operativa della polizia locale, sorveglieranno le vie di accesso e di uscita in alcune zone del Comune tra le quali Montanara, Eremo, Boschetto e Levata, dove vivono circa 9mila persone. Si tratta di videocamere di ultima generazione, a infrarossi, controllate a distanza dal comando della polizia locale intercomunale, coordinato dal comandante Cristiano Colli. I lavori di installazione avranno inizio il 21 marzo. «Sette nuovi occhi elettronici vigileranno sulla sicurezza dei residenti di Montanara, Eremo e Boschetto -afferma il sindaco, Antonio Badolato – due saranno collocate agli estremi di via Roma, una in via Ateneo Pisano, una in via dei Toscani, una in via Eremino, una vicino alla rotonda del Tosano e un’altra in via Generale Dalla Chiesa. Faremo in modo che i percorsi dei veicoli che entrano ed escono da queste frazioni siano tracciati. Il progetto sarà presentato alla Prefettura e alle forze dell’ordine, con le quali stiamo già collaborando». Nei giorni scorsi Badolato ha incontrato il Prefetto di Mantova, Carla Cincarilli, per illustrarle i propositi dell’amministra zione. «Abbiamo riscontrato l’interesse del Prefetto sul tema della sicurezza e, in particolare, dei sistemi di videosorveglianza – ricorda Badolato le altre quattro telecamere che utilizzeremo a Levata sono già nella disponibilità del Comune. Si tratta di apparecchi che prima servivano a riprendere i cassonetti dei rifiuti, venuta meno questa esigenza di controllo a causa del passaggio al porta a porta, questa strumentazione non è più stata impiegata. In tutto, escluse quelle nuove, abbiamo 54 telecamere funzionanti». Il costo dell’intervento è di 140mila euro (70mila euro a carico della Tea e 50mila euro a carico del Comune). Il progetto, nato nel 2013, fa parte del ricco piano di attività promosse dal Comune per garantire la sicurezza dei cittadini: «Non sarà un intervento risolutivo per quanto riguarda la microcriminalità, ma pensiamo di rendere la vita più difficile ai delinquenti e rispondiamo alle richieste dei cittadini che hanno intrapreso l’iniziativa del controllo del vicinato. Nei prossimi mesi altre telecamere saranno posizionate a San Silvestro». Giovanni Vigna