Edera: aggiudicato l’appalto per i lavori
Svolta per la lottizzazione di Levata, saranno realizzate le opere di urbanizzazione. Cantiere in poche settimane di Matteo Sbarbada
CURTATONE (Levata). Passaggio chiave nell’annosa vicenda della lottizzazione Edera di Levata.
Dopo anni di attese e rinvii, è arrivata l’aggiudicazione provvisoria per la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta Franzoni & Bertoletti. Il primo lotto di lavori riguarderà il completamento dell’asse stradale Levata-via Arginotto, la realizzazione di rotatoria, parcheggi, pista ciclabile e impianto di illuminazione. Il quadro economico è di 380mila euro, l’azienda di San Giorgio si è imposta grazie all’offerta economica più vantaggiosa. «I dettagli delle cifre saranno resi noti tra fine mese ed inizio aprile, una volta che avverrà l’aggiudicazione definitiva – spiega l’assessore Ivan Fiaccadori -. Come da prassi, in queste settimane dovranno essere verificate la documentazione di gara prodotta dalla ditta e le autocertificazioni. Seguirà la stipula del contratto».
La gara di appalto si era aperta lo scorso dicembre e si è chiusa il 15 gennaio. Le offerte ricevute sono state 95. È stata poi costituita la commissione che, dopo una serie di incontri, ha indicato la ditta vincitrice. «Il Comune ha approvato il bilancio preventivo lo scorso 28 febbraio e di conseguenza gli uffici sono nella piena operatività tecnica e finanziaria per dare corso all’opera – prosegue Fiaccadori . Auspichiamo che il meteo sia clemente e che ci consenta di aprire il cantiere entro poche settimane».
Soddisfatto il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani. «Siamo finalmente arrivati ad avere il nominativo della ditta vincitrice. Sono molto soddisfatto: l’apertura del cantiere si avvicina a grandi passi». Terminati i lavori del primo lotto, l’amministrazione comunale valuterà come muoversi per la realizzazione del secondo stralcio di lavori.
Della lottizzazione Edera si parla dal 2004. Il via dei lavori ad inizio 2011 con le prime opere di urbanizzazione. La lottizzazione è della Immobiliare Edera di Lagocastello Immobiliare, cui fanno capo Antonio Muto e Alessandro Borsato. I lavori si interrompono presto. Nell’ottobre 2011, sigilli al cantiere per il ritrovamento nel terreno di inerti contenenti amianto.
Sigilli che vengono tolti nel maggio 2012. I lavori, però, ripartono per poche settimane. A quel punto l’azienda getta la spugna. Il Comune nel 2013 attiva la procedura per la riscossione della fideiussione. Obiettivo, utilizzare i soldi per sostituirsi alla lottizzante e completare le opere di urbanizzazione.
Procedura che dura anni, con la società assicuratrice che dice no a tutte le richieste di indennizzo. Parte la battaglia giudiziaria con Sace. Nel 2016 il tribunale di Mantova emana un decreto ingiuntivo per il pagamento della fideiussione. Sace fa ricorso, ma il tribunale dà ragione al Comune, imponendo alla società assicurativa il pagamento della polizza da 2 milioni e 400mila euro. Sace non molla e prosegue nella battaglia legale. Il Comune, però, attiva l’iter per il via ai lavori.