Un portavoce per frazione e dialogo diretto via App
Curtatone. Bottani vara due iniziative per la partecipazione dei cittadini. Il cellulare collegherà i residenti al municipio, sportelli di ascolto nei paesi
CURTATONE. Portavoce volontari in ogni frazione di Curtatone, che apriranno degli sportelli di ascolto itineranti per dare la possibilità ai cittadini di fare segnalazioni sul territorio, avanzare proposte o richieste all’amministrazione. Non solo: è in arrivo una App per gli smartphone che permetterà ai residenti di essere sempre collegati e avere a portata di click un servizio immediato per comunicare con il Comune. Sono due delle iniziative, all’interno del tema della partecipazione, che il sindaco Carlo Bottani aveva annunciato come priorità a poche ore dall’insediamento di giugno, ed ora quasi realtà. Il progetto dei portavoce, tra gli argomenti discussi anche dal Comitato di quartiere di Levata durante l’ultima assemblea, comincerà con il mese di ottobre. «Tra un paio di settimane questo nuovo servizio entrerà in funzione – spiega Bottani – e consisterà nell’incontrare una volta a settimana, in un luogo pubblico di ogni frazione, come le sale civiche, tutti i cittadini che vorranno presentarsi. Ci saranno dei delegati volontari che si renderanno disponibili ad aprire uno sportello simbolico, per mantenere un dialogo con la comunità e fare da tramite con l’amministrazione». Il sindaco parla di partecipazione attiva. «A mio avviso si tratta di un grande momento di collaborazione tra l’ente comunale e la cittadinanza – prosegue – e l’iniziativa si sviluppa all’interno di una più ampia campagna comunicativa, che comprenderà anche il potenziamento del sito internet istituzionale e l’attivazione di una applicazione per Apple e Android». Alla regia del progetto ci sono i consiglieri delegati Mirko Contratti e Luca Corradini. «Il sito web è già in fase di potenziamento – interviene Corradini – e la nuova App, opera dell’ex assessore Benatti, è quasi realtà. Stiamo introducendo i contenuti, ed è questione di poco tempo prima che possa partire a tutti gli effetti ed essere usata da un lato dal Comune per divulgare informazioni, e dall’altro dagli abitanti per segnalare eventuali disagi, sia con descrizioni che con foto». I portavoce sono invece stati pensati in particolare per chi ha meno dimestichezza con gli strumenti tecnologici, «come le persone anziane, o comunque per tutti coloro che preferiscono avere una persona con cui parlare in modo diretto e da cui essere ascoltati. Verranno coinvolti dei volontari, abbiamo già avuto delle disponibilità, e dai primi riscontri sembra che la cosa possa piacere. Il tutto verrà poi filtrato da me, e riferito agli amministratori». Infine ci sarà un rilancio della newsletter, «con l’obiettivo di raccogliere almeno 3mila iscritti», e la diretta streaming dei consigli comunali, «che verrà lanciata a gennaio – conclude Corradini – e tra le proposte del nostro programma elettorale, in cantiere da prima che il suggerimento arrivasse dal Movimento cinque stelle». Elena Caracciolo