Gazzetta di Mantova 17 maggio 2017

L’assicurazione: per Edera non paghiamo

Curtatone. Colpo di scena in tribunale: i legali si rimangiano la promessa dei 2,4 milioni 

CURTATONE. Colpo di scena nell’udienza sul caso Edera: i legali della società assicurativa Sace di Roma, che avevano proposto al Comune di Curtatone un accordo transattivo, ieri mattina si sono rimangiati la parola, mandando su tutte le furie il sindaco Carlo Bottani e l’assessore Ivan Fiaccadori, entrambi presenti in aula. Il tanto atteso appuntamento si è, dunque, trasformato in un buco nell’acqua. L’anno scorso il tribunale, su richiesta del Comune, ingiunge alla Sace il pagamento delle somme per le opere di viabilità del piano Edera, a Levata. Il decreto, però, viene impugnato dalla società romana.

Due settimane fa, Sace propone al Comune un accordo transattivo, offrendosi di pagare quasi due milioni e 400mila euro. Ieri il colpo di scena: i legali della società capitolina rifiutano di firmare il documento predisposto dall’avvocato Gianolio, che nella causa rappresenta Curtatone. «Non avevamo chiesto nemmeno un centesimo in più di quanto c’era stato offerto – tiene a precisare Fiaccadori – pertanto non riusciamo a giustificare il voltafaccia di Sace, che di fatto blocca i nostri progetti: da 5 mesi abbiamo pronto il piano di completamento delle opere da realizzare e nel bilancio 2017 sono già stati approvati i relativi capitoli finanziari».

In aula il sindaco si è appellato al buon senso della controparte, sottolineando quanto le cifre in gioco siano indispensabili al Comune per poter ultimare le opere pubbliche lasciate a metà dall’impresa privata, garantendo così la sicurezza agli abitanti di Levata e alle persone che ogni giorno transitano sulla strada che collega Curtatone, Borgo Virgilio e Mantova. I legali della società hanno fatto mettere a verbale di non essere disposti a sottoscrivere alcun accordo transattivo. Di fronte a questo colpo di scena, il giudice si è riservato di decidere se dare provvisoria esecuzione al decreto ingiuntivo, oppure se andare direttamente a sentenza. (r.l.)

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