Gazzetta di Mantova 22 dicembre 2013

Curtatone torna al buio Gazzetta 22-12-2013

Il compromesso non piace, si torna al buio Curtatone. La giunta stoppa il piano luci notturno che manteneva illuminati incroci e attraversamenti CURTATONE L’amministrazione di Curtatone fa marcia indietro rispetto all’ultima decisione sul caso luci, ovvero quella di riattivare 2.200 pali per illuminare i punti più critici come incroci, rotonde e attraversamenti pedonali. I lampioni del territorio si spengono di nuovo ogni notte all’una e vengono riaccesi dalle cinque e mezza del mattino. La manovra correttiva del progetto di risparmio energetico che avrebbe dovuto richiedere circa quaranta giorni di lavoro tra Levata, San Silvestro, Eremo, Montanara, Buscoldo, Ponte XXI, San Lorenzo e Grazie, non ha dato i risultatti sperati dalla giunta, che inizialmente l’aveva invece definita come «la soluzione migliore che avrebbe messo d’accordo l’intera comunità». Così non è stato e a distanza di venti giorni dal via agli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica per disattivare i lampioni l’amministrazione ha ordinato alla Tea di bloccare l’operazione. «L’esperimento non è proprio piaciuto – commenta il sindaco Antonio Badalato – purtroppo non si è rivelato come ci aspettavamo e anche dai cittadini non sono arrivati riscontri positivi. La manovra stava lasciando alcune zone, quelle non considerate critiche, completamente al buio: «La gente non è stata contenta e noi nemmeno. Così abbiamo deciso di spegnere i lampioni dall’una alle cinque e mezza come fino a un mese fa». Un cambio di rotta che non è passato inosservato tra i residenti, viste le molte segnalazioni rimbalzate anche su Facebook. Ora resta l’interrogativo su come proseguirà il progetto di risparmio energetico, intrapreso a settembre dall’amministrazione con l’obiettivo di limare la spesa sull’illuminazione di circa 250mila euro all’anno e riuscire a mantenere alto il livello degli altri servizi, senza toccare la leva fiscale. «Avremo informazioni più dettagliate nei prossimi giorni – promette il sindaco – nel frattempo le cose rimarranno così». (ele.car)

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