100 parole dialettali da salvare nel Mantovano: Ugo Buganza ha vinto il concorso del Fogolèr
Pubblico delle grandi occasioni ieri pomeriggio al Centro Sociale “Il Tiglio” a Pietole di Virgilio, richiamato dalle premiazioni del V° concorso mantovano “100 Parole dialettali da salvare”, promosso dal Fogolèr, avvalendosi del patrocinio della Fondazione Grand’Ufficiale Costantino Canneti. I concorrenti erano chiamati ad inviare parole caratteristiche del dialetto mantovano, per non disperdere un patrimonio culturale di rilievo, da tramandare alle future generazioni. Non a caso, l’intenzione degli organizzatori è indirizzata a realizzare un Glossario dei termini più significativi, accompagnati dalla traduzione e da arricchimenti vari. Il volume verrà dato alle stampe entro la fine del 2012, in occasione del 40ennale dell’attività esercitata dal Cenacolo. Alla ricerca del dialetto hanno risposto quest’anno 33 candidati. Una giuria, presieduta da Giancarlo Gozzi, ha decretato i vincitori dell’edizione targata 2011: primo classificato Ugo Buganza di Borgofranco (250euro); secondo Giuliano Vergani di Virgilio (150), terza Manuela Tomè di Buscoldo (100). Agli altri 5 segnalati sono stati consegnati 50 euro ciascuno: Fausto Baraldi di Levata, Edo Borghi di Pegognaga, Luciano Dosoli di Curtatone, Simone Peverada di Casalmoro e Francesco Reggiani di Cerese. Alla cerimonia erano presenti inoltre, il presidente del sodalizio, Sergio Aldrighi, con l’ex Claudio Quarenghi e l’amministratore della Fondazione, Carlo Alberini. L’iniziativa risale al 2007, ad un’idea dell’attuale socio onorario Wainer Mazza. Un lustro, che ha consentito di raccogliere oltre 10mila parole dialettali, provenienti da quasi tutte le località della provincia mantovana. (g.s.)