Gazzetta di Mantova 25 febbraio 2014

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È scritto nero su bianco «Addio scuola di Edera» Curtatone cambia la convenzione con l’immobiliare della lottizzazione di Levata L’assessore Ferrari: così niente problemi con l’allargamento del vecchio edificio CURTATONE(Levata) La convenzione tra il Comune di Curtatone e l’immobiliare Edera verrà modificata in modo da assolvere la società, anche formalmente, dall’impegno di costruire la nuova scuola per la frazione di Levata. Edera aveva già comunicato diversi mesi fa all’amministrazione di non essere in grado di far partire il cantiere per la struttura, a causa della mancanza di risorse economiche. Dopo quella doccia fredda e aver ipotizzato diverse strade da percorrere, sindaco e assessori avevano deciso di prendersi in carico il compito di dare ai cittadini la scuola tanto attesa. La soluzione trovata non è stata quella di realizzare un istituto, ma di ampliare quello esistente tramite un contratto di disponibilità. La modifica degli accordi sarà quindi un atto ufficiale, utile a ristabilire il rapporto tra le due parti. «L’immobiliare ci aveva di fatto già detto che non avrebbe potuto rispettare l’impegno preso chiarisce l’assessore ai lavori pubblici Francesco Ferrari – così siamo stati noi a volere una richiesta scritta per poter variare la convenzione. In questo modo noi non avremo alcun problema a partire con gli interventi di allargamento della vecchia scuola e non correremo il rischio di trovarci con due edifici nuovi». Manca solo il disegno del progettista, dopodiché il punto ponà essere presentato al consiglio comunale. L’assessore Ferrari ci tiene a sottolineare che per il Comune cambierà nulla. «Il fatto che la società non debba più versare i soldi della scuola non si traduce in una perdita per noi – dice – in quanto gli oneri di urbanizzazione verranno versati man mano che procederanno con la costruzione e la vendita delle case previste nella lottizzazione». Nel frattempo procede la riscossione della fideiussione. «Stanno ancora valutando l’entità delle opere che effettivamente sono state svolte e portate a termine, ma su questo fronte le cose vanno avanti normalmente». ll capogruppo di opposizione Paolo Savazzi però non è d’accordo sulla modifica in corso e sta preparando un’istanza sulla vicenda. «Il Comune di Curtatone rinuncia a percepire un bene valutato 3.300.000 euro a fronte di cosa? E vero che questi soldi entreranno più o meno lo stesso nel corso degli anni con gli oneri del costruito reale spiega – ma a fronte di cosa si rinuncia definitivamente ad un beneficio indiscusso per la cittadinanza e ad uno dei punti qualificanti della convenzione urbanistica di Ederaî». Savazzi ribadisce anche le perplessità sulla formula del contratto di disponibilità siglato con la Ecocostruzioni srl per i lavori alla vecchia scuola. «In cambio l’amministrazione impegna il Comune ad un costoso contratto per i prossimi quindici anni. In totale pagheremo oltre 150.000 euro all’anno». Il capogruppo Cristiano Rosa aspetta invece di vederci più chiaro. «La vicenda dovrà arrivare in consiglio, quindi ne parleremo». (elecar)

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