Giro di vite sulla sicurezza Pronte altre 11 telecamere Curtatone. Cinquanta occhi elettronici in funzione, polizia, controlli di vicinato Il sindaco: «L’obiettivo è blindare le frazioni, massima protezione dei cittadini» CURTATONE Nel paese dei gruppi di controllo del vicinato con le sentinelle di quartiere, del Corpo di polizia intercomunale e delle cinquanta telecamere sempre in funzione, sono in arrivo altri undici occhi elettronici pronti a tenere sotto stretta sorveglianza ogni via di accesso e di uscita del territorio. Il sindaco di Curtatone Antonio Badolato affiancato dal comandante Cristiano Colli ha annunciato la partenza dei lavori per l’installazione dei nuovi apparecchi di controllo per il 21 marzo. Il progetto era già stato presentato ad aprile dello scorso anno, ma poi non era decollato ed era stato rinviato a causa della mancanza di risorse economiche ora invece disponibili. Due giomi fa Badolato e Colli si sono recati dal “prefetto per comunicare l’iniziativa. «E stato un colloquio molto utile _ racconta il sindaco _ che abbiamo chiesto per fare il punto della situazione. Siamo stati ascoltati con molta attenzione e grande interesse, e abbiamo colto l’occasione per parlare anche della riorganizzazione del nostro sistema di polizia, illustrando i risultati ottenuti nell’ultimo periodo». L’operazione comprenderà Eremo, Montanara e Levata «e si estenderà a San Silvestro entro la fine del nostro mandato». Il costo ammonta a 140mila euro, dei quali 9omila saranno in carico a Tea «che doveva renderci un credito», ed i restanti 50mila euro all’amministrazione. Delle undici telecamere, tutte di ultima generazione con sistema a infrarossi, possibilità di collegamento alla control room di piazza Corte Spagnola e capacità di visualizzare al meglio veicoli e targhe, sette dovranno essere acquistate, mentre quattro sono già in possesso del Comune, spostate dai punti che presidiavano in precedenza e che non sono più stati ritenuti a rischio. L’obiettivo è blindare le frazioni. «Vogliamo il massimo controllo _ spiega il sindaco. Le telecamere, che arriveranno a quota sessanta, cattureranno immagini precise dei veicoli di passaggio e che quindi potranno essere controllati uno ad uno. Crediamo potranno essere un grande contributo per evuntuali future indagini». Dove verranno installate le prime sette? Due in via Roma, una in via Ateneo Pisano, una in via dei Toscani, una su via Eremino, un’altra subito dopo il rondò del Tosano e l’ultima in via Generale dalla Chiesa. Le altre quattro interesseranno Levata e saranno posizionate nelle vie Levata, Costitu- zione, Poma «anche se poco frequentata ma pur sempre strada di accesso» e infine vicino il cantiere di Edera, nel tratto in cui dovrebbe essere realizzata la piccola rotatoria. «Il progetto riguarderà quasi 9mila cittadini conclude Badolato _ non sarà un intervento risolutivo rispetto la criminalità, però senza dubbio ci permetterà di alzare l’asticella della sicurezza». Elena Caracciolo