CURTATONE Fideiussione Edera Entro dieci giorni il vertice decisivo CURTATONE(LEVATA) Un incontro decisivo che potrebbe portare alla chiusura della trattativa per l’escuSsione della fideiussione di Edera. Entro dieci giorni l’amministrazione di Curtatone avrà una riunione con l’assicurazione Sace spa, e sono attese risposte concrete. L’appuntamento era inizialmente fissato per dopodomani, in modo da poter dare comunicazioni precise al comitato di quartiere di Levata durante l’assemblea pubblica convocata proprio per giovedì sera (confermata alle 21 in sala civica) per discutere del caso, ma il tutto è stato rinviato. «L’incontro è stato posticipato alla settimana prossima – spiega il sindaco Carlo Bottani – quindi al comitato potremo solo riferire lo stato attuale senza novità, e ascolteremo ciò che avranno da dirci, ma per il resto aspettiamo il confronto con la Sace». Il sindaco è fiducioso, però non vuole sbilanciarsi. «Sarà un passaggio decisivo – prosegue – pensiamo di poter finalmente avere risposte concrete sulla fideiussione, e legato a questo c’è l’intera partita di Edera. Vista l’estrema delicatezza, ogni ulteriore ragionamento sarà vincolato all’incontro e per ora non posso aggiungere di più, se non che ci troviamo vicini al traguardo e che nulla dovrà incrinare il buon esito di una trattativa che dura da anni». Ad inizio agosto l’amministrazione aveva incaricato l’avvocato Mantovano Alberto Gianolio ad intraprenderele procedure più idonee finalizzate all’escussione della fideiussione. Una decisione presa visto il perdurare della situazione congelata dal 2013, quando il Comune aveva fatto la prima richiesta di restituzione della polizza da 7 milioni e 80 mila euro. In seguito alle verifiche sugli interventi svolti, e alle scadenze, era stato stabilito che al Comune spetterebbero oltre 2rnilioni di euro. Elena Caracciolo