LEVATA Il Comitato di quartiere si affida alle sentinelle CURTATONE(Levata) Il Comitato di quartiere di Levata presidierà l’intera frazione dando il via a una nuova fase del controllo del vicinato. La proposta è arrivata dal presidente Franco Presciuttini che ieri sera durante l’assemblea settimanale ha messo nero su bianco i dettagli dell’iniziativa. «In pratica _ spiega _ una decina tra i membri del comitato si impegneranno a vigilare la propria via e quelle vicine, magari coinvolgendo anche amici e parenti, in modo da avere sentinelle sempre attive su tutta Levata». Esigenza sentita sopratutto da quando ilampioni rimangono spenti la notte. «Il buio fa paura _ dice il presidente _ c’è bisogno di qualcuno in più che sorvegli i quartieri». Il gruppo di controllo è un’iniziativa nata dai cittadini come risposta al bisogno di sicurezza e basata sulla convinzione che occhi e orecchie dei vicini di casa, siano meglio di allarmi e antifurto in quanto a prevenzione. L’idea di portare il progetto a Curtatone è arrivata due anni fa dal residente Giuseppe Bruzzano, che dopo alcuni furti che avevano colpito la frazione ha deciso di diffondere il modello già sposato da altri Comuni fuori provincia. Il primo passo, con l’appoggio dell’amministrazione è stato l’installazione di numerosi cartelli gialli con la scritta “controllo del vicinato”, che secondo alcuni studi basterebbe a scoraggiare ladri e malviventi. Il secondo invece una collaborazione con la polizia locale, a disposizione dei cittadini per segnalazioni a qualsiasi ora. «Non si tratta di ronde _ precisa Presciuttini _ ma di una comunità che tiene al proprio territorio e che decide di cooperare per tenere lontani i pericoli, a costo zero. Nell’ultimo periodo le adesioni erano calate, però sono subito salite appena le luci hanno cominciato a spegnersi dall’una al mattino, lasciando una sensazione di disagio e incertezza». Il Comitato è pronto ad accogliere ogni volontario che vorrà partecipare. Elena Caracciolo