Gazzetta di Mantova 5 gennaio 2013

Un piano B per la scuola di Levata Gazzetta 5-1-2013

Forse per i tempi che si allungano sempre di piu, per il crescere delle preoccupazioni dei genitori o per B solo fatto di non essere ancora riusciti a mantenere la promessa, ma, per la prima volta, gli amministratori di Curtatone parlano della nuova scuola di Levata pensando a un piano B. Quale? «Progettare dei lavori per ricavare altro posto nella struttura attuale, e dotarla di ulteriori spazi utili agli studenti».
La vicenda, ormai nota, è quella di Edera, descritta dai residenti deHa frazione come «un cantiere fantasma, fermo
da settimane senza più l'ombra di un operaio», e dove tra le opere in programma c'è la più attesa e discussa: il nuovo istituto. ?
Dopo le sollecitazioni da parte del Comitato di quartiere, che ha visto sfumare anche l'ipotesi di vederlo realizzato per il 2013, il Comune ha incontrato ditta appaltatrice e lottizzanti per un ultimatum. «Dal punto di vista amministrativo è tutto pronto- raccontano l'assessore ai lavori pubblici, Francesco Ferrari e il sindaco, Antonio Badolato - e ora è loro compito cominciare i lavori. Abbiamo concesso una tregua per dare la possibilità di risolvere i problemi, ma le vacanze sono finite e ci aspettiamo l'annuncio di una data per l'apertura del cantiere».
Se COSì non dOveSSe aCCadere?' «In caso di risposta negativa, adotteremo gli strumenti possibili per smuovere la situazione, e se necessario inizieremo a ragionare su come ampliare la scuola esistente».
A farsi portavoce dei cittadini è il presidente del Comitato, Alessandro Bertazzoni, che difende il Comune. «Quello che l'amministrazione poteva fare l'ha fatto senza mai dimenticarsi della faccenda, ma nonostante questa certezza, è nostro dovere ricordargli la delicatezza della situazione e l'esigenza della struttura».Elena Caracciolo
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