Si è tenuta ieri pomeriggio la riunione, con genitori e bambini, per la ripartenza (secondo anno) del Circolo dei Giovani Lettori.
È una gigantica iniziativa del nostro irrefrenabile Fausto Baraldi, che coinvolge ben sei ‘insegnanti’ e due coordinatori (inutile dirlo, totalmente volontari). Per un’ora a settimana ben 49 bambini, che sono stati iscritti dai loro lungimiranti genitori, si riuniranno in 5 gruppi per commentare le proprie letture. Per i bambini di 2a e 3a elementare le sedute saranno più ludiche che seriose: l’insegnante cercherà di coinvolgerli nell’avventura di leggere un libro adatto alla loro età. Ai ragazzi di 4a e 5a, invece, verrà consegnato un libro da leggere a casa e nelle sedute settimanali ne commenteranno il contenuto.
Lo slogan dell’iniziativa è, non c’era bisogno di indovinarlo, di Gianni Rodari:
Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
È un peccato che un così importante progetto si svolga nella indifferenza delle istituzioni, a parte ovviamente la benemerita collaborazione delle maestre della scuola primaria e a parte quello che su di esso ha scritto Il Fatto Quotidiano. Ma noi tiriamo avanti.