La Direzione Generale Ambiente della Regione Lombardia ha risposto, il 13 dicembre, alla eccezione sollevata dal comitato di quartiere sulla mancata esecuzione della verifica di impatto ambientale (VIA) per il Piano Edera.
La Regione respinge l’eccezione, principalmente sulla base della classificazione dell’area Edera come periferica rispetto al centro abitato. Peccato che una precedente sentenza del Consiglio di Stato per il caso Lagocastello avesse indicato che il concetto di area periferica “non deve essere sviluppato secondo i parametri propri della scienza urbanistica ovvero della disciplina della circolazione dei veicoli“, come invece fa la Regione.
Tuttavia una decisione è stata presa, e siamo comunque grati che una risposta sia stata data alle nostre sollecitazioni.
Il tema poi, come sappiamo, non è più attuale, stante la situazione dell’area Edera che tutti conosciamo.