In uno di questi giorni un ignoto graffitaro ha vergato la scritta “W R.F.I.“ davanti al passaggio a livello di Levata, dove aspettiamo la sospirata modifica che permetta di ripristinare la continuità della ciclabile.
Si è trattato evidentemente di un atto incivile, tuttavia qualche ragione bisogna lasciarla al misterioso amico.
Intanto, infatti, la scritta non è stata dipinta su un monumento storico o di pregio, niente di tutto ciò: ad essere sfregiato è quel maledetto blocco di cemento dipinto di giallo che interrompe la pista.
E poi vediamo di fare un pò di storia. Per questo si possono anche leggere le pagine della Voce di Mantova: infatti il giornale ha sempre carinamente seguito questa vicenda (articoli del 25 gennaio 2012, 24 novembre 2012 e 30 marzo 2013).
- nel 2010 il blocco non c’è ancora, si può verificarlo in Google Earth
- il blocco di cemento viene posizionato nel mese di maggio 2011
- nell’assemblea del Comitato del 6 ottobre 2011 l’assessore Ferrari comunica che entro i successivi 15 giorni RFI presenterà il progetto della modifica del passaggio a livello e che in 4 mesi i lavori potrebbero essere conclusi
- a gennaio 2012 il blocco si trova nella posizione in cui è ora: vedi Google Streetview
- il 11 gennaio 2012 RFI scrive al comune comunicando che il progetto della modifica del PL è stato completato e che la previsione di completamento è per fine novembre 2012
- a settembre 2012 la gara di appalto è prevista per ottobre ed i lavori dovrebbero concludersi entro fine anno
- a novembre 2012 si prevede l’inizio dei lavori entro un mese: durata dei lavori 2 mesi più prove funzionali 2 mesi, quindi si va ad aprile 2013
- ad aprile 2013, cioè oggi, non c’è traccia dell’inizio dei lavori
RFI, contattata in questi giorni, afferma che i lavori inizieranno nella prima settimana di maggio e si concluderanno entro giugno. Poi seguirà il periodo di prove funzionali, durante il quale resteranno in funzione le vecche sbarre (cioè tutto come prima); tenuto conto degli impegni delle squadre di verifica e del periodo di ferie estive, la conclusione non ci sarà prima della fine di settembre. Il referente di RFI che ci ha fornito queste informazioni, ci ha anche suggerito di fare una richiesta scritta per ottenere una posizione ufficiale sulle scadenze: gli abbiamo risposto che delle vane promesse scritte di RFI non sappiamo che fare.
Insomma, come si diceva sopra, ancora una estate senza ciclabile! Supereremo quindi i due anni di durata di una situazione da tutti riconosciuta come altamente temporanea e più pericolosa della condizione preesistente.
A pensarci bene, il graffitaro sarà anche incivile, ma ci sta proprio simpatico! Bisognerà pensare a sostenerlo con iniziative di protesta più incisive di noi cittadini.
Abbiamo anche saputo che il nostro sindaco si è speso personalmente con RFI per sollecitare la soluzione del problema. Di ciò lo ringraziamo vivamente.