Le premiazioni del concorso

Premiazioni_concorso_teatrale_29-07-2016

Tutti coloro che vi hanno assistito ripetevano: “Una stupenda serata di e per il dialetto!”

Si è svolta il 29 luglio scorso la cerimonia delle premiazioni per il concorso teatrale organizzato dal Comitato di Quartiere. Era presente il sindaco Carlo Bottani, che ci ha fortemente sostenuto, anche con un aiuto concreto, in questa iniziativa.

Sembra comunque che abbiamo saputo ripagare onestamente tanta fiducia: più che una cerimonia, la serata delle premiazioni è stata una vera e propria celebrazione. C’erano, sotto la guida dell’ottimo presidente Sergio Aldrighi, i componenti del Cenacolo Dialettale Al Fogolèr, che hanno letto poesie in dialetto da loro stessi scritte. C’erano Wainer Mazza e Bruno Mazzocchi, che hanno cantato le loro romanze mantovane. E c’era ancora lo stesso Wainer, che ha condotto la serata con tutta la sua verve. Abbiamo ascoltato anche due invenzioni in dialetto del nostro Fausto Baraldi.

E i premi? Certo quello era lo scopo (risottata finale a parte?), ed ecco quindi la commedia vincitrice: Dal snoc in sò con il punteggio di 9,6/10. Anche i premi della giuria tecnica sono andati alla stessa rappresentazione: Giovanni Bortolotti per la miglior regia, Daniele Brutti come miglior attore e Nicoletta Mandini come migliore attrice. Sembra che qualche malalingua vada dicendo che la compagnia La Rocca di Montanara abbia vinto per essersi fatta seguire da una numerosa claque, ma noi non crediamo che una folta partecipazione di sostenitori (peraltro del tutto legittima) abbia influenzato il risultato: abbiamo avuto una presenza media di spettatori vicina a 120 (un vero successo) e la stragrande maggioranza ha entusiasticamente adempiuto alla formalità del voto, depositando la scheda nell’urna.

L’ultimo pensiero va al nostro Raffaele Rotondo: dire che senza di lui questa manifestazione non si sarebbe potuta tenere, sarebbe vero ma riduttivo. Infatti non solo Raffaele ha guidato la pattuglia di volontari che hanno montato e smontato il palco (sembra facile!) ed hanno sorvegliato, con silenziosa e ferma attenzione, le rappresentazioni, ma è stato anche ideatore, organizzatore (impresario?) e regista del concorso.

Alla prossima! 

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