Il comitato di quartiere ha esaminato le comunicazioni dell’amministrazione comunale nell’assemblea pubblica del 7 maggio scorso. Le conclusioni a cui è giunto sono molto distanti da quelle proposte. Ecco le principali motivazioni:
1) Il costo dell’investimento per l’ampliamento e riqualificazione della scuola attuale, se si tiene conto della necessità di utilizzare una struttura provvisoria per la durata dei lavori, è equivalente al costo di costruzione di una scuola nuova di pari superficie.
2) Il costo di un investimento, però, si deve valutare in base alla durata di utilizzo del bene. Ora è chiaro a tutti che la scuola ristrutturata, per la vetustà della struttura, per la ristrettezza degli spazi che ancora avrebbe, e per la impossibilità di ampliarla ulteriormente, non potrebbe durare più di 10 anni, e probabilmente anche meno. Invece una scuola nuova normalmente si ammortizza (questo è il termine tecnico che indica la durata) in 30 anni. Ciò significa che il costo della ristrutturazione, a parità di investimento, è tre volte tanto quello della nuova costruzione.
3) Per la scuola nuova si parla sempre di un preventivo di 3 milioni 280mila euro. Ma anche questa cifra va esaminata meglio. Il progetto della scuola all’Edera non è stato fatto in un periodo di ristrettezze come l’attuale; si possono valutare riduzioni di superficie e di finiture, mantenendo tuttavia standard qualitativi ben superiori a quelli della scuola attuale (ci vuol poco, purtroppo!). Si può anche valutare l’adozione di una struttura prefabbricata (ne esistono di ottimo livello) e, con una gestione oculata e un pò di fortuna, si potrebbe puntare a spendere non più di 2 milioni di euro.
Chi vuole approfondire può leggere il documento del comitato.