Sala civica addio

In 8 mesi di lavori, l’avanzamento accumulato dalla ditta incaricata dei lavori di rinnovamento della sala civica di Levata è di poco più di due mesi. Se continuano così, la ristrutturazione, fino a poco tempo fa tanto decantata dagli amministratori comunali, non la vedremo conclusa neppure nel 2025, ci toccherà aspettare il 2026.

Stato lavori

I concittadini, come spesso accade in altre simili occasioni, dovranno farsene una ragione. Una struttura che, nel bene e nel male, è stata un centro di aggregazione, un servizio importante offerto a nuovi e vecchi abitanti della frazione, tornerà certo, prima o poi (più poi che prima) alle sue funzioni, ma con tempi che vanno ben oltre ogni più pessimistica previsione.

Il sindaco Carlo Bottani e l’assessore Cinzia Cicola sono venuti più volte alle riunioni del Comitato di Levata per metterci al corrente, ma le loro previsioni non sono realistiche: prima hanno parlato di un ‘piccolo’ ritardo fino a settembre (i lavori avrebbero dovuto concludersi questo mese di luglio 2024, e precisiamo bene l’anno, a scanso di equivoci); poi che forse si sarebbe andati a novembre, ma che intanto le tracce dell’impianto elettrico erano già state fatte. Ora, che le tracce dell’impianto elettrico siano un indicatore affidabile di avanzamento, è davvero la prima volta che lo sentiamo dire, tanto più che le tracce in realtà NON CI SONO!

Ci avevano inoltre promesso di condividere con noi una analisi della situazione, cosa non avvenuta. Stando al cronoprogramma ufficiale, restano qualcosa come 7 (sette) mesi di lavori, quindi lo sforamento nell’anno prossimo è garantito, ma, come si diceva qui sopra, il rischio è che si vada ben oltre. Ormai non è più il caso di parlare delle penali per ritardo che dovrà pagare la ditta, qui si pone il problema della rescissione del contratto, sarebbe forse il male minore.

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