Un Circolo dei Lettori molto speciale

Il Circolo dei Lettori di Levata si riunisce ogni terzo martedì del mese nella sala civica di Levata. Nella data fissata i lettori si riuniscono per commentare il libro del mese, che è stato distribuito nell’incontro del mese precedente. Data e titolo sono annunciati nella colonna di destra della pagina Home del sito www.levata.org e, come sempre, chiunque può intervenire anche senza aver letto il libro. Nella stessa posizione si può anche consultare l’elenco dei libri commentati nel corso degli anni.

Il prossimo incontro sarà particolarmente inusuale. Commentiamo il libro ‘Chopin vu par moi‘, che presenta il resoconto di conversazioni fra Lucia Lusvardi e la scrittrice Rita Charbonnier, sua ex allieva al corso di pianoforte del nostro conservatorio.

Lucia Lusvardi, vedova del compianto Claudio Gallico, è una mantovana eccezionale, il cui carisma traspare in ogni pagina del libro, ma che ama tenersi in disparte, per cui non tutti la conoscono. Bambina prodigio prima, poi pianista di grande livello, non ha potuto sviluppare pienamente, in giovane età, le sue potenzialità, per motivi di salute. Si è dedicata particolarmente alle interpretazioni chopiniane, sviluppando una propria autonoma visione del modo corretto di affrontare il sommo autore. 

Ed è appunto la propria esperienza di vita e di interprete di Chopin che Lucia Lusvardi ci presenta attraverso la penna di Rita Charbonnier.

Ma allora cosa c’è di veramente speciale, se non unico, in questo incontro del prossimo martedì 17 ottobre alle 21 nella sala civica di Levata, direte voi? Ebbene, saranno presenti all’incontro sia l’autrice che la protagonista del libro! Questa volta quindi, non solo, come facciamo di solito, avremo modo di commentare la scrittura ed il contenuto del libro, ma potremo assistere ad una ripetizione dal vero del libro stesso, con probabili ulteriori approfondimenti dei suoi contenuti. Quando mai ci ricapiterà una situazione simile?

Chi volesse ascoltare qualche rara registrazione di esecuzioni di Lucia Lusvardi le trova qui.

E, come sempre, le nostre porte sono aperte, chiunque può partecipare.

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