Al comitato di quartiere non sbagliamo quasi mai , ma quando capita ammettiamo volentieri i nostri errori.
Sulla prima pagina dell’ultimo numero de La Zanzara compare la frase “Vero, il Piano del diritto allo Studio è di competenza comunale in quanto stanzia i fondi per le progettualità e gli interventi organizzati dalle scuole, ma il POF (piano offerta formativa) è di SOLA competenza scolastica!“
Questa frase si riferisce a quella del libretto “Dalle promesse ai fatti” (pag.23), scritto dagli amministratori: “Il Piano per il Diritto allo Studio supporta l’attività scolastica con risorse superiori a 900.000 Euro. Ne fa parte il Piano per l’Offerta Formativa (P.O.F.), che supporta l’azione formativa complessiva, con un valore oggi attestato attorno ai 70.000 Euro.“
Quanto abbiamo pubblicato non è falso: infatti la redazione ed approvazione del POF spetta esclusivamente all’Istituto Comprensivo. Tuttavia la nostra frase mette in ombra l’intervento dell’amministrazione a supporto del POF, con un finanziamento per attrezzature, trasporti, materiali di consumo ed altro: questo intervento è ovviamente previsto per legge, ma la formulazione dei suoi contenuti è indubitabilmente il risultato dell’azione di governo dell’amministrazione. Ci scusiamo quindi con chi potrebbe essere stato tratto in inganno da quanto da noi scritto.
Così abbiamo rispettato il nostro statuto, che prescrive che il comitato può avere “funzioni politiche, ma non partitiche“: avete infatti mai sentito un politico (partitico) ammettere un proprio errore?
Anzi, a questo proposito, ed a proposito del succitato libello dell’amministrazione, cogliamo l’occasione per lanciare un concorso a premi fra i nostri concittadini: il premio andrà al primo che riuscirà a trovare, nel libello, una ammissione di non aver potuto o saputo realizzare qualcosa che era stato previsto o si sarebbe voluto realizzare. Il premio per la verità non abbiamo ancora stabilito quale sia, tanto difficilmente ne avremo bisogno.