È la decisione del Comune dopo il flop della lottizzazione Edera: “La soluzione migliore” A Levata scuola vecchia ma ristrutturata Il Comitato di Quartiere: “Il progetto non risponde alle esigenze dei cittadini” CURTATONE – La ristrutturazione della scuola elementare di Levata è la soluzione scelta dal Comune di Curtatone per risolvere i problemi degli alunni della frazione, costretti a utilizzare una struttura ormai inadeguata. Il Comitato di Quartiere ritiene che questo progetto non risponda alle esigenze dei cittadini e che la scarsa partecipazione all’assemblea pubblica, che si è svolta giovedì scorso nel palazzetto dello sport, sia da imputare alla rassegnazione dei residenti. «È il miglior intervento possibile – ha affermato il sindaco Antonio Badolato – stasera (giovedì scorso per chi legge, n d r.) non ho sentito proposte alternative. La riqualificazione soddisferà 250 studenti. Quando il progetto della scuola della lottizzazione Edera si è arenato, abbiamo sondato il mercato per trovare altri imprenditori interessati a costruire un nuovo edificio che sarebbe costa- to almeno 2 milioni di euro. Non abbiamo trovato nessuno disponibile a effettuare un simile investimento ». L’intervento di recupero e miglioramento della vecchia scuola sarà suddiviso in due tranche, la prima fase avrà luogo quest’estate, prima dell’inizio dell’anno scolastico, mentre la seconda parte sarà eseguita la prossima estate. Il costo dei lavori ammonta a un milione e 200mila euro, di cui 120mila euro messi a disposizione dalla Comet a titolo di compensazione per la trasformazione del magazzino di elettrodomestici in una grande superficie di vendita. Il resto dell’importo sarà finanziato da un imprenditore, individuato mediante una gara pubblica, che sottoscriverà un contratto di disponibilità della durata di vent’anni. « L’intervento -spiega Francesco Ferrari, assessore all’urbanistica – comprende la costruzione di un’ala con quattro aule, la scala di emergenza, l’ascensore, la sistemazione della recinzione e del cortile, la ritinteggiatura, una nuova tramezzatura che consentirà di ricavare dieci aule da 25 alunni ciascuna, oltre all’adeguamento dell’impianto elettrico. Entro la fine di luglio avrà inizio il cantiere per la riqualificazione dei bagni». Al vetriolo il commento di Franco Presciuttini, presidente del Comitato: «Questa proposta è fuori dalla grazia di Dio. La ristrutturazione non può bastare per un arco di tempo di quindici – vent’anni». Giovanni Vigna