“È un modello di comportamento che può creare maggiore sicurezza, attenzione e coesione sociale” Levata valuta il controllo del vicinale Il Comitato di Quartiere: “Non abbiamo bisogno di eroi ma di gente sveglia” CURTATONE – Non eroi ma gente sveglia e attenta. «Il controllo del vicinato è un modo per sentirsi più sicuri tra i propri vicini e nella propria comunità. E un modello di comportamento che può creare maggiore sicurezza, attenzione e coesione sociale». Queste sono le parole scelte dai dirigenti del Comitato di Quartiere di Levata per presentare l’iniziativa della quale si discuterà durante l’assemblea pubblica del 26 settembre (appuntamento alle 20.45 nella sala civica della frazione). «Lo schema è semplice – sottolinea il Comitato – gli abitanti di una via si mettono d‘accordo, sotto l’impulso di uno di loro che fa da coordinatore, per adottare tale modello di comportamento. Successivamente inviano una richiesta al Comune, che provvederà di conseguenza a installare i cartelli gialli che qualcuno avrà già visto anche qui a Levata». Il lavoro da svolgere non è altro che quello di tenere gli occhi aperti, tenersi in contatto tra vicini per discutere qualche evento strano e sospetto, segnalando al coordinatore di zona qualsiasi presenza anomala venga notata nella propria strada. ll coordinatore, se riterrà il motivo valido, chiamerà le forze dell’ordine, che eseguiranno i necessari controlli. «Quindi niente ronde, né atti di eroismo e neppure un impegno di tempo per tutti noi, che vada al di là del tenere semplicemente gli occhi aperti – spiegano gli organizzatori – il Comitato di Quartiere promuove questa iniziativa e chiede a tutti i concittadini di partecipare all’incontro e magari, di proporsi come coordinatori della propria via, per partecipare attivamente al miglioramento della sicurezza di tutti». Gli amministratori e le forze dell’ordine – i comandanti della polizia locale e della stazione dei carabinieri parteciperanno all’evento – sostengono l’iniziativa dall’esterno. Secondo i dirigenti del Comitato, è facile capire il perché di questo appoggio: il controllo del territorio è molto più efficace se avviene sulla base di segnalazioni mirate. Giovanni Vigna