Presciuttini: “L’amministrazione deve confrontarsi con i suoi cittadini e adottare comportamenti di trasparenza” Lampioni, Comitato sul piede di guerra Il 9 gennaio si svolgerà la prossima assemblea pubblica con i residenti di Levata LEVATA (Curtatone) – Il 9 gennaio si svolgerà la prossima assemblea del Comitato di Quartiere di Levata che ha criticato la scelta dell’ammi nistrazione comunale di Curtatone di tornare alla fase iniziale del progetto di spegnimento dei lampioni. Adesso in tutte le frazioni del Comune i punti luce vengono spenti all’una per essere riaccesi alle cinque e mezza del mattino. Esattamente come all’inizio della sperimentazione. «Il 6 dicembre scorso, a Levata – si legge in un articolo pubblicato sul sito del Comitato – durante l’incontro con la cittadinanza, il sindaco Antonio Badolato ha espresso la posizione dell’amministrazione comunale, sostenendo con forza che la sicurezza dei cittadini rappresenta il loro primo pensiero, che i suggerimenti della cittadinanza in merito all’illumina zione notturna “sarebbero stati ascoltati” e che il nuovo piano per accendere più di duemila lampioni era pronto. Ora, senza una chiara motivazione, il sindaco ci comunica a mezzo stampa che resteremo al buio». Secondo il Comitato di Quartiere, l’amministrazione comunale ha il dovere di confrontarsi «seriamente con i suoi cittadini, di adottare comportamenti di trasparenza e di accettare il dialogo dal quale possono nascere nuove idee e consensi. Al momento siamo ancora imbavagliati». Sul versante istituzionale, non si registrano particolari novità. Come annunciato nelle settimane precedenti, il sindaco Antonio Badolato ha confermato il ritorno alla prima fase della sperimentazione: «Nella prima decade di gennaio prenderemo le nostre decisioni. Abbiamo modificato il progetto per la semplice ragione che il nuovo esperimento ha provocato problemi e perplessità da parte dei residenti». Il 9 gennaio, ricorda Franco Presciuttini, presidente del Comitato, avrà luogo l’apertura delle buste nell’ambito del bando per la riqualificazione delle scuole elementari di Levata: «Saremo presenti alla seduta». Giovanni Vigna