Referendum popolari, un regolamento Levata, venerdì in sala civica l’assemblea fra i cittadini e l’amministrazione comunale E l’assessore ai lavori pubblici Ferrari sulla scuola: “È il nostro investimento più importante” CURTATONE – L’assemblea pubblica, particolarmente affollata, che si è svolta venerdì scorso nella sala civica di Levata, ha consentito all’amministrazione comunale di Curtatone di chiarire alcune questioni sollevate dal Comitato di Quartiere. «Nel foglio di informazione “La Zanzara” – spiega il sindaco Antonio Badolato –il Comitato ha dichiarato che la voce dei cittadini è stata imbavagliata e che la petizione popolare, promossa dalle opposizioni contro i piani attuativi “Oasi” e “Battaglia”, è stata trascurata». Badolato ha risposto: «L’apposita commissione comunale redigerà un regolamento ad hoc dedicato ai referendum e al diritto di proposta da parte dei cittadini. Quanto alla raccolta firme, l’abbiamo discussa in consiglio comunale, anche se non era un obbligo». Un’altra questione molto sentita dai residenti è costituita dal tema della scuola elementare. L’assessore ai lavori pubblici Francesco Ferrari ha osservato che «il bando nazionale, pubblicato lo scorso agosto, che metteva a disposizione 150 milioni di euro per la riqualificazione degli edifici scolastici, non consentiva, per motivi tecnici legati ai tempi troppo stretti, di presentare un progetto entro le scadenze previste. Inoltre il Comune non avrebbe potuto coprire il 50% dei costi». Secondo Ferrari, la riqualificazione della vecchia scuola di Levata rappresenta l’investimento più importante per questa amministrazione: «Le aule saranno dieci e soddisferanno le esigenze degli alunni». Riguardo alla lottizzazione Edera, sembra che siano ripresi, seppure lentamente, i lavori per concludere il rondò e la ciclabile. L’assessore all’ambiente Alessandro Benatti ha ricordato, invece, che il 16 dicembre sarà effettuata una raccolta straordinaria del verde: «Grazie al porta a porta la raccolta differenziata è passata dal 51% all’85%. Nel primo anno i risparmi in bolletta sono stati del 5-6%». Infine, due cittadini che hanno subito alcuni furti hanno espresso dubbi sul progetto di spegnimento notturno dei lampioni. Giovanni Vigna